
Qui a lato, una delle
101 incisioni di
Leon Benett che accompagnano il romanzo di Verne
Keraban l'ostinato, nell'edizione in due volumi realizzata, nel
1886, da
Alfredo Brigola & comp. di Milano. Nello stesso anno esce in Italia anche l'edizione di
Guigoni, sempre di Milano. Da notare che le due case editrici si servivano, per le proprie stampe, dei medesimi tipografi: Colombo e Cordani. Pubblicato con il titolo originale di
Kéraban le têtu (1883), dagli anni Sessanta del XX secolo
ostinato, l'aggettivo del titolo, si alterna, in alcune traduzioni italiane, con quello di "testardo". L'opera rientra, secondo
Gianfranco Taglietti, fra i romanzi dimenticati dell'autore francese.
Verneide dedicherà presto un approfondimento alla storia.
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