giovedì 22 ottobre 2009

Il nipote ritrovato


Qui a lato, il frontespizio della prima edizione italiana di Un nipote d'America o i due Frontignac, edita dalla fratelli Treves nel 1875. Con quest'opera, una commedia in tre atti, uscita in Francia due anni prima con il titolo Un neveu d'Amérique ou les deux Frontignac, Giulio Verne tornava all'origine e alla passione per il teatro. Commedia brillante, in cui la società parigina viene ritratta tra vizi, molti, e virtù, poche. Uno scapolo quarantenne, Stanislao Frontignac, scopre di avere un nipote, americano appunto, di nome Saviniano e anch'egli, come lo zio, di cognome Frontignac. S'incontrano ad una serata di gala in casa Roquamor. Ora, lo si deve maritare. Con chi? Ma, naturalmente, con la nipote dell'amico di Stanislao, Carbonnel. La fanciulla si chiama Maddalena. Questa, in estrema sintesi, la trama. La prima dell'opera, messa in scena nell'aprile 1875 al Teatro Cluny di Parigi, non riscosse particolari consensi. Tant'è che le successive furono rappresentate a distanza di mesi. Verneide tornerà sulla commedia in un prossimo post.

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